Introduzione: un modello bio-psico-sociale complesso del disagio psichico
Una domanda che viene posta frequentemente dai pazienti e dai loro familiari è quella relativa al perchè ed al come si possa essere sviluppato il disagio psichico.
Oggi i modelli più accreditati sulle cause e le modalità di sviluppo si focalizzano sul un modello multifattoriale e soglia. Ciò significa che nello sviluppo di una disturbo psichico giocano un ruolo diversi fattori che devono cumularsi raggiungendo una sorta di massa critica affinché il disagio si presenti.
I fattori che sono stati individuati come rilevanti sono:
La vulnerabilità biologica
Questo aspetto non deve esser inteso come e una ereditararietà diretta del disturbo. Infatti ciò che si eredita è una generica vulnerabilità ossi una minore efficienza dei sistemi cerebrali responsabili della regolazione dei diversi processi della mente. Quindi non si eredita la depressione ma una tendenza ad essere tristi, non si eredita un disturbo d’ansia ma l’inclinazione ad avere paura e a non esplorare con piacere le situazioni sconosciute. Non si eredita la schizofrenia ma una tendenza a non elaborare adeguatamente le informazioni che provengono dalla realtà.
Parenting
Il rapporto affettivo e relazionale che si istaura con i genitori, nei mammiferi è cruciale e lo è in modo particolare nella specie umana.
Il modo in cui i genitori si prendono cura del bambino ha una notevole influenza sullo sviluppo della sua struttura di personalità Genitori apprensivi che limitano l’autonomia ed il processo di esplorazione del bambino rendono più probabile lo sviluppo di una personalità di tipo fobico. Genitori che trascurano e non fanno sentire amato il figlio possono indurre una predisposizione alla depressione. Un eccesso di regole, critiche e punizioni correlano con il disturbo ossessivo compulsivo. L’ossessione per la bellezza fisica per l’alimentazione e le diete predispone ai disturbi della alimentazione
Fattori sociali e culturali
I modelli culturali e le informazioni provenienti dalle agenzie informative e oggi soprattutto da media elettronici quali soprattutto la televisione svolgono un ruolo importante nel determinismo del disagio psichico. Si pensi per esempio all’influenza dei media nel determinare una eccessiva attenzione alla bellezza fisica ed alla magrezza, fattore questo che, in individui predisposti, può facilitare l’insorgenza di disturbi della alimentazione.
Fattori che scompensano l’individuo e fanno apparire il disagio
Molti pazienti asseriscono di essere stati “normali” fino ad un determinato periodo della loro vita e talvolta fanno risalire addirittura l’esordio del disturbo ad un preciso giorno. Questa visione è sbagliata. Ciò che il paziente descrive è l’apofania ossia il manifestarsi con uno scompenso di una condizione disfunzionale che si è creata nel tempo. E’ come quando, per esempio, un ponte collassa c crolla. Possiamo pensare che l’evento negativo sia stato provocato dalle piogge abbondanti e che sia individuabile in una precisa giornata. In realtà il crollo del ponte è iniziato anni prima fin da quando il ponete è stato costruito con materiali scadenti con tecniche non ottimali. La pioggia è solo l’evento chiave che fa crollare quel ponte ma no9n altri che erano ben progettati, e ben costruiti con materiali di buona qualità e con tecniche idonee.
Decorso
Una volta che il disturbo si presenta può sembrare che esso guarisca per esempio utilizzando un trattamento farmacologico. In realtà non si deve parlare in questo caso di guarigione ma di remissione. Vuol dire che il paziente ha ritrovato un equilibrio disfunzionale ma soddisfacente quale era presente prima dello scompenso. Se però non si cambiano e fanno evolvere i sistemi del cervello ed i processi della mente nuovi scompensi (chiamati comunemente “ricadute” possono presentarsi.